Berchidda è un territorio votato al buon vivere
Berchidda si apre con una vista mozzafiato sulla vallata del monte Acuto. Un posto adatto per il relax tra profumi di lecci e querce secolari, ruscelli e cascatelle. Offre la possibilità di praticare attività all’aria aperta con diversi percorsi che consentono di scoprire le aree naturalistiche o visitare i siti archeologici presenti nella vallata.
Il turismo enogastronomico di qualità è tra le ragioni che portano il visitatore fermarsi a Berchidda. Questa cittadina è inserita negli itinerari delle “Strade del Vino” ed è anche “Città dell’Olio”. C’è inoltre la possibilità di godere di un’esperienza gastronomica originale fondata su ricette che hanno conservato il sapore di un tempo, tra zuppa berchiddese, macarrones furriados, panadas e gli immancabili dolci sardi. In queste colline si produce il vermentino di Gallura, unico vino sardo d’origine controllata e garantita. Qui ha infatti sede il museo del vino, che traccia la storia della viticoltura in Sardegna.
L’offerta culturale di Berchidda, tra feste patronali, premi letterari, rally e musica è molto varia. In occasione di Time in Jazz, nella settimana a cavallo di Ferragosto il borgo indossa l’abito migliore, le piazze e le strade si animano di colori e suoni dei concerti notturni, che vedono protagonisti musicisti di tutto il mondo. Per chiudere l’anno, durante le Feste Natalizie di Berchidda si svolge “Notte de Chelu” e ogni rione allestisce un presepio. Un evento che coniuga la sacralità del natale a quella più pagana del vino e delle specialità tradizionali.
Berchidda è una meta alternativa, lontana dal turismo di massa delle coste sarde ma vale la pena scoprirla e inserirla nella lista dei luoghi da non perdere in Sardegna.